27/06/14

Rivoltella

"Mi vidi che uscivo da quella maledetta stanza da bagno, vestito e tutto quanto, con la rivoltella in tasca, e un po' barcollante. Poi scendevo giù per le scale invece di prendere l'ascensore.
[...]
Appena il vecchio Maurice apriva la porta, mi vedeva con la rivoltella in pugno e cominciava a strillare, con quella voce acutissima da vigliacco, di risparmiarlo. Ma io lo impiombavo lo stesso. Sei pallottole piazzate in quel suo pancione peloso. poi buttavo la rivoltella nella tromba dell'ascensore - dopo aver cancellato le impronte digitali e tutto quanto. Poi tornavo arrancando in camera mia, telefonavo a Jane e la facevo venire a fasciarmi le budella."
Capitolo XIV

"Quando fui proprio ciucco, ricomincia quella stupida commedia della pallottola in pancia. Ero l'unico in quel bar con una pallottola in pancia. Continuavo a tenere la mano sotto la giacca, sulla pancia e compagnia bella, perché il sangue non mi gocciolasse dappertutto."
Capitolo XX

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