06/06/14

La macchina da scrivere

"Del resto, mi andò abbastanza a genio di scivere quella storia. Mi ci volle un'oretta, perchè dovetti usare quella schifa macchina da scrivere di Stradlater che continuava a piantar grane."
Capitolo V.
Cembalo scrivano di Giuseppe Ravizza

I primi tipi di macchina da scrivere funzionanti risalgono ai primi anni del 1800, ma fini al metà dello stesso secolo questi prototipi non ebbero successo commerciale.
L'invenzione della macchina da scrivere fu aiutata dalla volontà di permettere di scrivere anche ai ciechi. Il cembalo scrivano fu realizzato da Giuseppe Ravizza proprio per questo motivo.

Intorno al 1910 i diversi tipi di macchine da scrivere si standardizzano.
Il funzionamento a grandi linee è questo: ogni tasto è collegato ad un martelletto su cui è impresso il negativo la forma della lettera. Premendo il tasto si aziona il martelletto che batte contro un nastro inchiostrato portandolo a contatto con la carta, lasciando così il segno della lettera sul foglio. La disposizione dei tasti QWERTY è quella che incontra maggiore successo e diffusione.
 
Macchina da scrivere Remington standard degli anni '40-'50

"Così andò a finire che scesi per svegliare Frederick Woodruff, quello che gli avevo prestato la macchina da scrivere. Gli domandai quando mi dava per tenersela. Era piuttosto ricco. Lui disse che non lo sapeva. Disse che non gli andava tanto di comprarla. Ma alla fine la comprò. Costava una novantina di dollari, e lui la comprò per venti appena. Era nero perché l'avevo svegliato."
Capitolo VII.

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